La manutenzione degli impianti è importante quanto quella dei nostri denti, poiché anche questi sono sensibili all’accumulo di placca batterica, e di conseguenza a rischio di mucosite o perimplantite, termini con cui si indicano rispettivamente infiammazione gengivale e successivo intaccamento del tessuto osseo che sostiene l’impianto. Come prevenire o arrestare queste degenerazioni, sì da mantenere una situazione di stabilità?

È stato ampiamente dimostrato che una pulizia meccanica quadrimestrale possa costituire un valido aiuto per i pazienti portatori di impianti: vi è una riduzione della placca (i batteri vengono soppressi e/o debellati) e dell’infiammazione (associata il più delle volte ai patogeni orali).

Ma anche l’igiene orale, comunemente chiamata pulizia dei denti, se eseguita di routine, può portare evidenti benefici:

• ridimensiona sia il tartaro all’interno della bocca che le pigmentazioni superficiali (macchie da fumo/alimentari),
• tiene sotto controllo il problema dell’alitosi,
• limita ampiamente il rischio di infiammazioni gengivali acute,
• riduce/elimina il sanguinamento,
• diminuisce il rischio di perimplantite,
• ridimensioni la minaccia di infezioni orali o eventuali peggioramenti.

Non è bene, quindi, agire solo nel momento in cui la problematica si manifesta, è fondamentale prevenire se si vogliono mantenere impianti resistenti il più a lungo possibile. Prevenire è meglio che curare!