Ciucciotto per i bambini: effetti utili, quale scegliere e quando toglierlo
Il ciucciotto è senz’altro uno strumento molto utile per il bambino poiché…
… la suzione non nutritiva procura al neonato una sensazione di benessere e tranquillità, addirittura in alcuni casi svolge funzioni analgesiche. È quindi bene utilizzarlo, ma con un po’ di accortezza.
Quale materiale e che forma scegliere?
I ciucci si dividono per forma e materiale: possono essere a forma di ciliegia (che ricordano il capezzolo), a goccia (con struttura asimmetrica e lievemente allungata) o anatomici (dal momento che seguono l’anatomia della bocca e sono appena schiacciati con la punta rivolta verso il palato). Per quanto riguarda il materiale, si possono distinguere i ciucci in silicone, caucciù o lattice. Ma quale dare al bimbo? Nei primi mesi di vita è consigliato come materiale il silicone, prediletto per la sua resistenza ai cicli di sterilizzazione a caldo e a freddo, mentre la forma suggerita è quella a ciliegia. Solo dopo il 4˚/5˚ mese si consiglia di modificare forma e materiale del ciucciotto: vengono proposti ciucciotti a goccia o anatomici, mentre il materiale da preferire è il caucciù, che presenta una buona elasticità, fondamentale affinché il ciuccio non si deformi e resista maggiormente alle lacerazioni (quando compariranno i prima denti il bimbo potrà divertirsi a masticarlo).
Quando eliminarlo?
Secondo letteratura, fino al 24° mese il ciucciotto non comporta modificazioni o danni al cavo orale del piccolo, è quindi possibile far divertire il bimbo fino ai due anni di età, salvo diverse indicazioni da parte del medico (pediatra). È consigliabile però cominciare ad eliminare il ciuccio dopo il 12° mese, per poi toglierlo completamente intorno al 18° mese di vita.